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Questo Blog nasce ad un certo punto della mia carriera come educatore cinofilo. Quel certo punto che corrisponde al crescente desiderio di trovare sempre più canali per trasmettere vera cultura cinofila.

martedì 23 novembre 2010

Una relazione appagante: un dato di fatto o qualcosa da costruire?

Assolutamente qualcosa da costruire!!

I cani sono da sempre animali da branco e di conseguenza, cercano sempre di stabilire legami sui quali fare affidamento.
Un rapporto privilegiato con almeno un componente della sua famiglia umana è fondamentale per il benessere ed il buon comportamento di un cane.
Se questo rapporto è forte e ben consolidato, il cane svilupperà un carattere equilibrato, e sarà in possesso di quegli strumenti comportamentali che lo renderanno idoneo alla vita in famiglia/società. (equilibrio nei confronti di altre persone, altri cani e situazioni delle piu’ svariate).
Instaurare un simile rapporto tuttavia è tutt’ altro che scontato, dovremo impegnarci ad essere gentili, affettuosi, affidabili e coerenti (!!!)
Tutti i cani hanno un forte senso della giustizia per cui, è molto importante mostrarsi con loro sempre onesti e corretti nei loro riguardi.
Per mantenere questa relazione nel giusto binario fatto di reciproco rispetto, cooperazione e divertimento, certo vi saranno utili gli esercizi di obbedienza.
Essenziale è che siano basati su una collaborazione priva di ogni tipo di coercizione sia fisica che verbale. Inoltre dovranno essere una volta acquisiti, quel valido strumento che ci permette di “suggerire” al nostro cane, qual’ è il comportamento migliore da tenere in base alle diverse circostanze, state pur certi che lui sarà felicissimo di avere qualcuno che lo guida, in quando animale da branco selezionato dalla Natura per sottostare a delle direttive.

Quindi noi ai suoi occhi vestiremo il ruolo del Leader!!!

 
Un altro elemento importante per far si che una relazione sia armonica ed equilibrata è “trascorrere regolarmente del tempo con lui”, è assolutamente importante per farlo sentire amato e accudito, se vi mostrate sempre troppo occupati per offrirgli compagnia, potrebbe sentirsi in dovere di attirare la vostra attenzione in modi non congeniali per noi….abbaiando, rosicchiando..o quant’ altro.
Addestrare un cane, educarlo ad una serena convivenza ed istaurare con lui un buon rapporto, può essere difficile se avete ricevuto un educazione autoritaria, poiché in tal caso si è spesso inclini a perpetuare lo stesso modello di comportamento.

Non è facile addestrare un cane ..ma neanche relazionarsi con lui quando si è arrabbiati o stressati , anche se il nostro amico ci perdonerà gli “scivoloni” occasionali ( moto di rabbia o frustrazione nei suo confronti perché non riusciamo a farci capire…), evitate di addestrarlo quando vi sentite particolarmente nervosi e poco positivi.Un approccio negativo può generare solo paura e risentimento nei nostri confronti…e di sicuro non aiuterà il cane a capire cosa vogliamo da lui, sopratutto perché egli non capisce e non parla la nostra lingua!!!


Non dimentichiamo mai che il cane dai loro antenati ad oggi, nasce come animale da branco , motivo per cui loro sentono il bisogno di avere un leader come riferimento, da seguire, da rispettare, senza il quale , esattamente come i bambini che non ricevono una buona guida dai loro genitori possono diventare indisciplinati.
Dal momento che decidiamo di far entrare un cane nella nostra famiglia acquisiamo in automatico il ruolo di leader.
Abbiamo il ruolo fondamentale di insegnar loro a comportarsi correttamente nelle varie situazioni, e a tale scopo è necessario stabilire delle regole, il che non vuol dire punire quando il cane sbaglia, questo non lo capirebbe mai, poichè il loro sistema di apprendimento è diverso dal nostro.
Piuttosto per essere un vero leader, bisogna essere affabili e rassicuranti, ma se occorre bisogna essere irremovibile il che si traduce in coerenza, ciò che non si può fare oggi non si può fare neanche domani.

Assumere il comando vuol dire alleggerire il cane di un enorme peso, che altrimenti dovrebbe assumere lui..ma in un mondo a misura d’ uomo ..il che si tradurrebbe in confusione, conflitti e frustrazione per entrambi..paradossalmente se un cucciolo d’ uomo fosse adottato da un branco di cani sarebbe l’ uomo a dover imparare le regole dei cani e non viceversa….

Assumere il comando (autorità e non autoritarismo) prendendo decisioni sensate sul da farsi, per il benessere del gruppo, è un segno di benevola autorità che il vostro cane riconoscerà , poiché per lui tradotto nel suo modo di pensare , significa che siete in grado di proteggerlo, gli esercizi mano a mano impartiti nelle lezioni di educazione di base saranno un validissimo strumento per comunicare con lui.

Ad esempio, chiedergli un seduto-resta o un terra-resta nelle situazioni di confusione (entrata di ospiti, situazioni di pausa…) è un modo per rendere il cane più tranquillo in quei frangenti in cui egli non capisce bene quale comportamento deve avere. Dirgli di rimanere lì fermo e tranquillo di sicuro lo aiuterà più del essere lasciato a se stesso.
Certo potreste anche imporgli la vostra volontà e le vostre decisioni con la forza, ma in tal caso sappiate che il vostro cane non vi considererà un buon leader e non farete altro che incutergli timore.
Siete certi di voler questo?

Dovrete invece guadagnarvi il rispetto del vostro amico con le azioni di tutti i giorni. E' questo il segreto di una buona relazione.

E' una strada da percorrere insieme....

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